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Pedrolino

Antenato dell’ottocentesco Pierrot non ne ha lo sdolcinato romanticismo. La sua ingenuità quasi infantile fa di lui un involontario rivelatore dell’ipocrisia umana. Curioso di tutto, sorpreso da tutto, ricercatore della Luna, maschera spirituale non è offeso dalla materia, non ha fame e non ha sete, osserva ogni cosa, ogni situazione con ostinato ottimismo. Il vestire è semplice, quasi trasandato. La maschera: il naso rivolto all’insù dà leggerezza al suo sguardo sul mondo. L’asimmetria del viso permette che ogni cosa sia vera come il suo contrario, e veicola il sottile turbamento che generano le domande che non cercano risposta.

Pierangelo Summa, a cura di Robin Summa, La maschera è libertà, Storia di un'insurrezione teatrale. Vol. 1: le origini della Commedia dell'Arte e qualche suo personaggio, Il Quaderno Edizioni. Tutti i diritti sono riservati.

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